Non ho mai capito che cazzo ci stessero a fare nei miei sogni tropicali quei cazzo di pini silvestri alpini: secondo la mia ex psicologa, Giulia, la causa è da ricercarsi nella martellante pubblicità natalizia della Coca Cola.
Un mio atroce dubbio ricorrente è se sia nata prima la Coca Cola o l’albero di Natale.
Di certo però i signorotti medievali rosicavano non poco invidiosi sapendo di non avere ancora a disposizione la Coca Cola, e tutti i nomignoli che allora destinavano alle loro bevande, tipo “nettare degli dei”, “succo di miele”, “essenza di donna”, servivano per togliersi dalla testa la preziosa bibita gassata. (altro…)