Tu hai una bella idea per tutelare chi fa compravendite immobiliari. Poi scrivi articoli sulla conformità urbanistico catastale. Racconti di quanto è importante la trasparenza nelle compravendite. Poi arriva qualcuno che ti dice: “vabbè dai chiudi un occhio è solo una tettoia”. Rispondo io: se è solo una tettoia la smontiamo e facciamo una pratica edilizia per installarla in maniera legittima”. “Eh si, ma mi ci vogliono almeno € 2000: dai facciamo prima, tu dichiari che la tettoia non ci sta”. Ecco, sono situazioni in cui non mi ci vorrei più trovare: una compravendita immobiliare non è uno scherzo e non è uno scherzo neanche il penale, visto che l’edilizia vi rientra tutta in caso di abusi e dichiarazioni mendaci. Cambiamo atteggiamento, tecnici, agenti immobiliari, proprietari e acquirenti. Se c’è da sistemare una situazione… OK sistemiamola in maniera corretta.
Vi siete mai trovati nella condizione di arrivare dal notaio per stipulare una compravendita e solo in quel momento qualcuno si è accorto che la casa non era vendibile? Succede molto più spesso di quanto si possa immaginare. E a volte qualcuno lo fa succedere apposta per incassare il doppio della caparra data in fase di proposta di acquisto. Ok. Siamo ottimisti. Pensiamo che nessuno ci voglia truffare. Però, visto che ci siamo, mettiamoci al riparo da qualsiasi sorpresa. Se siamo acquirenti pretendiamo di avere una relazione urbanistico-catastale prima di fare la proposta di acquisto, in modo tale da sapere se la casa è veramente già a posto o sono in corso delle procedure edilizie e catastali da parte di tecnici competenti per legittimare lo stato attuale dell’immobile. Se siamo proprietari scopriamo se la nostra casa è già vendibile così come noi pensiamo o ha bisogno di qualche piccolo o grande “ritocco” tecnico prima di dormire sonni tranquilli. Sia che siamo proprietari sia che siamo acquirenti pretendiamo che l’agente immobiliare che ci segue collabori già dalle prime fasi dell’incarico con un tecnico che lo affianchi per accertare o per raggiungere, in caso di difformità o anomalie, la vendibilità della nostra casa. Proprietari o acquirenti: tuteliamoci facendoci seguire da professionisti competenti e organizzati.
Acquistare una casa è una decisione importante, e l’operazione deve essere supportata da analisi e verifiche che evitino cattive sorprese al momento del rogito e dopo l’acquisto.
Prescindiamo qui dalle verifiche statiche e da difetti di costruzione, per i quali sarebbe opportuno eseguire verifiche documentali e strumentali particolari e specifiche: ci occupiamo ora solo delle verifiche tecniche di conformità edilizi e catastale.
La Relazione Tecnica di Conformità Urbanistico-catastale è una perizia tecnica, redatta da un professionista abilitato, che attesta o meno che la situazione di fatto, cioè lo stato fisico reale e documentale dell’immobile, sia legittima e conforme sia dal punto di vista edilizio sia dal punto di vista catastale. (altro…)