L’orchestra delle grandezze

Ciao ragazzi! Oggi vi presenterò le superstar del Sistema Internazionale di unità di misura, le sette grandezze fondamentali e due grandezze supplementari. Preparatevi ad assistere a un concerto cosmico di formule e divertimento!

Cominciamo con la prima protagonista: la lunghezza! È come la prima nota di una melodia, fondamentale per misurare distanze. La sua unità di misura nel SI (sistema internazionale) è il metro (m), il nostro conduttore musicale.

A seguire, abbiamo il tempo, come una nota che si estende nell’universo. La sua unità di misura è il secondo (s), un ritmo essenziale per la danza delle grandezze.

Ora, facciamo entrare in scena la temperatura, come un cambiamento di tonalità. La sua unità di misura nel SI è il Kelvin (K), che ci dice quanto caldo o freddo è un oggetto. Noi però siamo abituati a usare i gradi centigradi, se non altro per misurarci la febbre quando non abbiamo vogli adi andare a scuola.

Ecco la massa, come il battito del cuore dell’orchestra. La sua unità di misura è il chilogrammo (kg), che ci dice quanta “sostanza” contiene un oggetto.

La corrente elettrica fa il suo ingresso come un ronzio elettrizzante. La sua unità di misura è l’Ampere (A), che misura il flusso di cariche elettriche.

Successivamente, c’è la quantità di sostanza, come un sussurro chimico. La sua unità di misura è la mole (mol), che ci dice quanti atomi o molecole sono presenti in una sostanza.

L’intensità luminosa si unisce all’orchestra con un bagliore. La sua unità di misura è la Candela (cd), che ci dice quanto è luminoso un oggetto.

Ma l’orchestra del SI ha anche alcuni musicisti speciali, come quelli che seguono!

L’angolo solido, come un saggio direttore d’orchestra, misura la dimensione dell’area in cui viene raccolta la luce. La sua unità di misura è il Radiante (rad).

La frequenza, come una nota che si ripete all’infinito. La sua unità di misura è l’Hertz (Hz), che conta quante volte un evento si ripete in un secondo.

Ecco qui, l’orchestra delle grandezze è al completo! Ogni misura ha il suo ruolo nel sistema del SI, insieme formano una sinfonia di conoscenza scientifica.

E le grandezze derivate? Alla prossima puntata!

Ricordate, ragazzi, che queste grandezze sono come note musicali, unite dalle formule fisiche che ci permettono di descrivere e comprendere il mondo che ci circonda.

Spero che questo concerto cosmico vi abbia fatto sorridere e vi abbia aiutato a conoscere meglio le grandezze fondamentali e supplementari del Sistema Internazionale di unità di misura. Siete pronti ad unirvi all’orchestra delle scoperte scientifiche?

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Unità di misura

Il grande caos delle unità di misura: una storia di grandezze e diavolerie!

Ciao ragazzi! Oggi ci addentreremo nel misterioso mondo delle unità di misura e scopriremo il Sistema Internazionale (SI). Preparatevi a indossare il vostro cappello da scienziato pazzo e a immergervi in un’avventura caotica ma divertente!

Ma cosa sono queste unità di misura? Semplice! Immaginate di dover comunicare una quantità a un amico. Senza le unità di misura, saremmo persi nell’oceano delle grandezze. Ecco perché esiste un sistema di unità di misura standardizzato in tutto il mondo chiamato Sistema Internazionale SI.

Il SI è come un grande parco divertimenti, con giostre chiamate grandezze, e ogni giostra ha il suo cartello con l’unità di misura corrispondente. Ma attenzione, perché talvolta le grandezze fanno scherzi diabolici e si travestono con nomi strani!

Prendiamo ad esempio la lunghezza. La sua unità di misura nel SI è il metro (m). Sembra normale, giusto? Ma cosa succede quando dobbiamo misurare cose molto grandi, come le distanze tra le stelle? Beh, il SI ci dà una mano introducendo il chilometro (km). È come il metro gigante della misurazione delle distanze!

Ma non finisce qui, perché quando si tratta di misurare oggetti minuscoli, come i capelli di un gatto, il SI ci regala il millimetro (mm). È come avere un microscopio per misurare!

Ora, veniamo alla velocità. La sua unità di misura nel SI è il metro al secondo (m/s). Ma cosa succede quando ci spostiamo più velocemente di una lumaca? Il SI ci offre il chilometro all’ora (km/h). È come essere a bordo di una macchina da corsa sulle colline toscane!

E quando si parla di massa, la sua unità di misura nel SI è il chilogrammo (kg). Ma attenzione, perché ci sono grandezze che possono essere molto confuse! Ad esempio, il Newton (N) è un’unità di misura per la forza, ma in realtà è correlato alla massa. È come un gioco di prestigio: il trucco è che 1 Newton equivale alla forza necessaria per far muovere un chilogrammo con un’accelerazione di un metro al secondo quadrato!

E così via, con tante altre grandezze e unità di misura che rendono il mondo scientifico un luogo affascinante e strampalato allo stesso tempo! 

Quindi, ragazzi, ricapitolando, il Sistema Internazionale (SI) è un parco divertimenti delle grandezze e delle unità di misura standardizzate. Ci offre un modo per comunicare e comprendere meglio le quantità. Dalle lunghezze ai tempi, dalle masse alle forze, ci sono molte attrazioni da esplorare!

Spero che questa avventura nel caos delle unità di misura vi abbia fatto sorridere e vi abbia aiutato a comprendere meglio il Sistema Internazionale. Preparatevi a misurare il mondo con curiosità e divertimento!

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Pausa Caffè

Benvenuti nella nuova rubrica “Pausa Caffè“! Qui troverete una fonte di informazioni semplici e accessibili sul mondo dell’immobiliare, della casa moderna e tecnologica, degli impianti tecnologici di riscaldamento e raffrescamento, del risparmio energetico, dell’umidità, delle infiltrazioni d’acqua, dell’intelligenza artificiale e dei danni negli edifici.

Se siete interessati a tutto ciò che riguarda l’ambiente domestico, sia dal punto di vista estetico che funzionale, questa rubrica è ciò che fa per voi. La nostra rubrica vi condurrà in un viaggio attraverso le ultime tendenze nell’ambito dell’immobiliare, offrendo consigli pratici e soluzioni innovative per rendere la vostra casa più moderna, efficiente e confortevole.

Siete appassionati di design d’interni, domotica e innovazioni che rendono la vita quotidiana più comoda e efficiente? Allora siete nel posto giusto!

Dalle case intelligenti con sistemi di automazione che vi permetteranno di controllare luci, temperatura e sicurezza con un semplice tocco, alle soluzioni che vi aiuteranno a ridurre l’impatto ambientale: troverete informazioni dettagliate e consigli pratici per rendere la vostra casa un luogo moderno e tecnologico.

Il risparmio energetico sarà uno dei nostri punti focali, esplorando le strategie e le soluzioni che vi consentiranno di ridurre l’impatto ambientale e di ottenere un notevole risparmio economico. Inoltre, affronteremo il tema dei danni negli edifici, fornendo informazioni sulle cause più comuni e su come prevenirli o intervenire tempestivamente per risolverli.

Scoprirete le nuove tecnologie nel campo degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, come sfruttare al meglio l’intelligenza artificiale per migliorare la gestione energetica e ridurre i consumi. Affronteremo anche il tema dell’umidità e delle infiltrazioni d’acqua, fornendo suggerimenti su come prevenirle e risolverle in modo efficace.

Ma non temete, non ci limiteremo solo a tecnologia e dispositivi. Esploreremo anche il mondo del design d’interni, scoprendo come combinare elementi moderni con uno stile accogliente e personalizzato. Vi forniremo suggerimenti su come sfruttare al meglio lo spazio disponibile e creare ambienti funzionali e di tendenza.

E cattureremo la vostra attenzione anche con argomenti riguardanti il modo delle compravendite immobiliari, delle locazioni, dell’urbanistica e della normativa edilizia: un viaggio nel mondo della casa, dalle fondazioni… al frigorifero.

Inoltre, avrete la possibilità di conoscere le ultime novità sul mercato, dai mobili intelligenti che si adattano alle vostre esigenze, agli elettrodomestici di ultima generazione che rendono le attività domestiche un gioco da ragazzi.

La nostra missione è quella di fornirvi contenuti informativi chiari e comprensibili, senza farvi sentire sopraffatti da tecnicismi. Desideriamo rendere il mondo dell’immobiliare e della casa moderna e tecnologica accessibile a tutti, offrendo notizie e consigli pratici che potrete applicare nel vostro quotidiano.

Quindi, preparatevi a prendere una pausa caffè con noi. Saremo qui per informarvi, ispirarvi e rendere la vostra esperienza domestica ancora più piacevole e interessante. Seguiteci e immergetevi nel meraviglioso mondo dell’immobiliare e della casa tecnologica.

La rubrica “Pausa Caffè” è pronta a partire. Siete pronti a scoprire le meraviglie della casa del futuro?

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Che Palle la Scuola!

Benvenuti nella nuova rubrica “Che Palle la Scuola”! Qui troverete informazioni semplici e comprensibili sulle materie tecniche, con l’obiettivo di rendere più interessante e facile il mondo della scuola. 

Sappiamo che a volte le materie tecniche possono sembrare complesse e noiose, ma siamo qui per cambiare questa percezione! Attraverso i nostri articoli vi forniremo spiegazioni chiare e pratiche su argomenti come matematica, fisica, chimica, energia, impianti, meccanica e molto altro.

Sappiamo che le materie tecniche possono sembrare un po’ pesanti e complicate, ma trasformeremo concetti complicati in qualcosa di accessibile e divertente, senza perdere di vista l’importanza di queste materie per il vostro futuro. Vogliamo dimostrarvi che la scuola può essere affascinante e che le conoscenze tecniche possono aprirvi porte incredibili nel mondo lavorativo.

Esploreremo i principi fondamentali delle materie tecniche, offrendo esempi pratici e applicazioni reali. Sia che siate studenti in difficoltà o semplicemente curiosi di approfondire, troverete nella rubrica “Che Palle la Scuola” un alleato per rendere lo studio più avvincente e gratificante.

Forniremo informazioni teoriche e cercheremo di stimolare la vostra creatività e il pensiero critico. Vogliamo farvi vedere quanto sia affascinante applicare queste conoscenze nel mondo reale e come possano contribuire a risolvere problemi concreti.

Quindi, lasciate da parte le preoccupazioni e unitevi a noi in questa avventura educativa. La rubrica “Che Palle la Scuola” è qui per rendere l’apprendimento delle materie tecniche più intrigante e divertente. Vi forniremo gli strumenti necessari per affrontare le sfide scolastiche con maggiore fiducia e passione.

Preparatevi a scoprire l’entusiasmante mondo delle materie tecniche in modo semplice e coinvolgente. Siete pronti? Allora mettiamoci al lavoro e rendiamo “Che Palle la Scuola” un punto di riferimento, un alleato, per tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle discipline tecniche in modo nuovo e stimolante!

Quindi, dimenticate le noiose lezioni e unitevi a noi in questa avventura: iniziamo insieme a rendere la scuola un’esperienza entusiasmante e divertente con “Che Palle la Scuola“!

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Andate a lavorare!

Benvenuti: “Andate a lavorare” è la nostra nuova rubrica dedicata alla gestione dei lavori e dei cantieri e alla sicurezza sul lavoro nell’era della tecnologia. Siamo qui per fornirvi informazioni preziose e consigli utili per garantire un ambiente di lavoro sicuro e produttivo.

Questa rubrica è rivolta a tutti coloro che sono coinvolti nel mondo del lavoro e della gestione dei cantieri: dai lavoratori agli imprenditori, dai responsabili della sicurezza ai supervisori. Sia che siate esperti del settore o alle prime armi, troverete informazioni utili e approfondimenti che vi aiuteranno a migliorare le vostre competenze.

Sappiamo quanto sia importante la sicurezza sul lavoro e quanto un incidente o una situazione pericolosa possano mettere a rischio la salute e il benessere dei lavoratori. In questa rubrica affronteremo una vasta gamma di argomenti legati alla sicurezza, come l’uso corretto degli strumenti e delle attrezzature, le misure preventive da adottare, le norme di sicurezza, e la promozione di una cultura del lavoro responsabile e molto altro ancora.

Inoltre, ci concentreremo anche sulla gestione efficace dei lavori e dei cantieri, offrendo suggerimenti pratici per pianificare, organizzare e supervisionare le attività lavorative in modo efficiente e moderno. Discuteremo di temi come la gestione dei rischi, la coordinazione tra i diversi professionisti coinvolti, la comunicazione efficace e la conformità alle normative vigenti, le strategie efficaci per organizzare i progetti, tenendo conto dei tempi, delle risorse e dei budget disponibili.

La nostra rubrica sarà ricca di informazioni, consigli da esperti del settore e casi di studio per illustrare le buone pratiche e le sfide comuni che si incontrano sul posto di lavoro. Vogliamo aiutare sia i datori di lavoro che i dipendenti a comprendere l’importanza della sicurezza sul lavoro e fornire strumenti pratici per migliorare la gestione dei lavori e dei cantieri.

Vi invitiamo a seguirci per non perdere neanche un episodio di “Andate a lavorare“. La vostra sicurezza e il successo dei vostri progetti sono la nostra priorità. Ricordate: la sicurezza sul lavoro non è mai un optional, ma un diritto fondamentale di ogni lavoratore.

Restate sintonizzati per i nostri articoli, video e interviste con esperti del settore. Insieme, costruiremo un futuro in cui il lavoro sia sinonimo di sicurezza, qualità e successo.

Pronti a iniziare questo viaggio verso un ambiente di lavoro più sicuro e ben gestito? Allora, preparatevi e … “Andate a lavorare”!

 

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Ancora con le Agenzie?

Benvenuti a “Ancora con le agenzie?”, la nuova rubrica dedicata al mondo delle agenzie immobiliari. Siamo qui per offrirvi informazioni approfondite e consigli pratici sulle materie riguardanti questo affascinante settore.

Sappiamo che l’acquisto, la vendita o l’affitto di una casa possono essere momenti emozionanti e complessi. Attraverso questa rubrica, ci impegniamo a guidarvi nel labirinto delle pratiche immobiliari, fornendovi una panoramica completa sui processi, le normative e le migliori pratiche da seguire.

” Ancora con le agenzie ” coprirà un’ampia gamma di argomenti, tra cui la valutazione degli immobili, la stesura di contratti, le strategie di marketing immobiliare e le tecniche di negoziazione. Approfondiremo anche le ultime tendenze nel settore immobiliare, come gli investimenti immobiliari, le tecnologie innovative e le opportunità emergenti.

Questa rubrica è rivolta a tutti coloro che sono coinvolti nel settore delle agenzie immobiliari, dai professionisti agli aspiranti agenti immobiliari. Che siate agenti immobiliari esperti o nuovi arrivati nel settore, troverete risorse e consigli che vi aiuteranno a navigare nel mercato immobiliare in continua evoluzione.

Ci auguriamo che “Ancora con le agenzie?” diventi la vostra fonte di fiducia e ispirazione nel mondo delle agenzie immobiliari. Restate sintonizzati per i nostri articoli informativi, interviste con esperti del settore e approfondimenti su argomenti chiave. Insieme, affronteremo le sfide e sfrutteremo le opportunità che il settore immobiliare ha da offrire.

Siamo qui per accompagnarvi nel vostro percorso immobiliare e per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi. Preparatevi ad esplorare il vasto mondo delle agenzie immobiliari con “Ancora con le agenzie?“.

 

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Meno tasse per tutti?

Dopo “meno tasse per tutti”, dopo “più lavoro per tutti”, dopo “più salute per tutti” sbarca nell’immaginario collettivo lo slogan “tasse uguali per tutti”.Si commentano allora in TV le differenze di tassazione tra liberi professionisti e lavoratori dipendenti.Si vedono sui social iperboli accalorate sulla necessità di una tassazione uguale tra le due realtà lavorative.Mettiamo un punto fisso: le grandi realtà, quelle che fatturano centinaia di migliaia di euro, milioni di euro, devono pagare tasse proporzionate, ed è questo il calcolo che ci si aspetta da un governo equanime.Mettiamo un altro punto fisso: i guadagni in nero devono essere eliminati, e qui discutiamo sia dei liberi professionisti con clienti che preferiscono non pagare l’Iva, sia dei lavoratori dipendenti, quando fanno qualche lavoretto extra o percepiscono qualche mazzetta, se hanno posizioni lavorative che glielo permettono.Fissati questi due punti cruciali, parliamo dei lavoratori dipendenti onesti  e degli onesti liberi professionisti.I liberi professionisti con un piccolo studio tecnico, il più delle volte da soli a essere il commerciale, il marketing, l’amministrativo e il tecnico.Nelle doverose considerazioni sulla tassazione equa teniamo presente i seguenti nodi.Il lavoratore dipendente può mettersi in malattia e percepire lo stesso lo stipendio.Il professionista non può permettersi di ammalarsi, o di rompersi una gamba a calcetto, perché ogni ora che non lavora è un mancato guadagno e un cliente che si perde.Il lavoratore dipendente una volta uscito dall’ufficio o dal posto di lavoro si mette il lavoro alle spalle: la sua paura è quella di poter essere licenziato.
Il professionista lavora h24, e quando dorme ha il pensiero del lavoro ancora da completare, da prendere, come acquisire clienti, quali servizi offrire. E tutto da solo, con alle spalle solo sé stesso.Il lavoratore dipendente ha la tredicesima, e se gli va bene anche la quattordicesima e oltre.Il libero professionista ha solo le sue fatture, con picchi positivi e picchi negativi nel corso dell’anno: ad agosto e a dicembre il più delle volte non guadagna niente.Il lavoratore dipendente ha dietro di sé l’azienda, l’impresa, l’ente in cui lavora, lo stato se è uno statale, a qualunque livello: le sue responsabilità sono limitate, a meno che non commetta un reato provato, corruzione, concussione, abuso d’ufficio per dirne alcuni eclatanti.Il libero professionista ha la responsabilità personale, civile o penale, ogni volta che mette una firma e un timbro.L’agenzia delle entrate, il Comune, il Catasto, il Genio Civile, non vanno dal lavoratore dipendente a richiedere giustificazioni di un atto, ma vanno dal professionista dopo anni a richiedere prove documentali che il professionista è tenuto a conservare sperando che il proprio archivio non vada perso, bruciato, allagato, e il proprio computer, per l’eternità, non subisca danni.Il libero professionista per poter lavorare deve avere obbligatoriamente una propria assicurazione professionale, che paga profumatamente. 

Il lavoratore dipendente non ne ha bisogno, se non le assicurazioni stipulate per propria scelta, come quella sulla vita o per un fondo pensionistico supplementare.

Il libero professionista ha l’obbligo di aggiornarsi con corsi di formazione continua, tutti gli anni, per ottenere i crediti formativi obbligatori, pena la decadenza del proprio diritto di esercitare la professione.

Il lavoratore dipendente, semplicemente, no.Il lavoratore dipendente va in vacanza e si porta il proprio telefonino per divertirsi, e raramente è richiamato in azienda, se non per massime urgenze.Il libero professionista si deve portare il telefono e il computer per ogni evenienza, perché non rispondere a un cliente può significare perderlo.Quanto vale allora la libertà di lavorare solo 8 ore, o magari arrotondare con qualche ora di straordinario, e poi sentirsi libero fino all’indomani?Ecco, il professionista questa libertà non ce l’ha.

Semplicemente, facciamo i conti, con qualche considerazione oggettiva, e diamo un peso a queste differenze. 

 

#tasse #professionisti #dipendenti #lavoro #soldi

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I come immobiliare 010

Quando a scuola ci insegnano matematica possiamo star certi che dal polo Nord al polo Sud, in Umbria o a Palermo, a Roma come a Milano un’addizione fornisce sempre lo stesso risultato: 78+57=135.

Diventiamo grandi e decidiamo a un certo punto di avere a che fare con gli immobili. E ci troviamo di fronte al problema di come valutare il loro valore, cosa dire ai proprietari e agli acquirenti: perché quella casa vale 248.000 €?

L’estimo: questo mistero! L’estimo nasce per dare strumenti di valutazione di beni che non possono avere un valore oggettivo, unico. Il loro valore deve essere deciso dal valutatore, su una base oggettiva ma con risultato soggettivo.

Ciò che si può fare, visto che le differenze di valutazione non possono essere troppo ampie, altrimenti la valutazione sarebbe ridicola, è ridurre gli strati di soggettività e ridurne il range di valori possibili.

La prima esigenza di stimare un bene ha interessato i terreni agricoli, per ovvie ragioni storiche: l’estimo rurale, per valutare il valore di un terreno agricolo e le coltivazioni ammissibili. La storia ha poi portato all’esigenza di un estimo civile, che interessa beni immobili, l’estimo industriale, per valutare attrezzature e linee di produzione,  fino alle valutazioni di impatto ambientale, sempre più importanti nella nostra società.

L’estimo civile trova la sua origine nella necessità di risolvere problemi di titolarità e consistenza riguardo costruzioni e terreni: le battaglie per il possesso hanno generato il bisogno di capire per cosa e per quanto si stava combattendo!

Ma chi poteva risolvere queste questioni? Ecco che nasce l’estimatore, il valutatore, imparziale ed esperto, con competenze tecniche  opportune.

Per valutare bisogna giudicare, e giudicare con un metro di giudizio la cui unità di misura è il vil soldo, il denaro, il sesterzio, la sterlina, il dollaro o… come si chiama? Ah, sì: l’euro!

Ricapitoliamo:  un perito traduce le sue congetture e i suoi dati di rilevazione nella  stima di un bene economico  e ne stabilisce  il valore in moneta. Poi arriva un altro perito e determina un altro valore. Scopo dell’estimo è avvicinare quanto più possibile le due stime! Come? Definendo un metodo, un procedimento univoco che lasci poco spazio alle interpretazioni soggettive.

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s come sicurezza 013

Sembra assurdo, ma ancora oggi dobbiamo fare i conti, sul lavoro, con la differenza di sesso: stipendi bassi, compiti di livello inferiore, prepotenze, mortificazioni.

L’ambiente di lavoro è storicamente maschile, da sempre: se le donne avessero avuto, da sempre, mansioni di responsabilità, funzioni decisionali, compiti importanti la situazione oggi sarebbe diversa.

In meglio, ma non so quantificare quanto meglio, e non so identificare questo meglio: ma magari non staremmo ancora a parlare di minigonne e di capelli lunghi o corti, né tantomeno di burka, né di licenziamenti per maternità, né di quote rosa.

Tra i rischi da valutare nell’ambiente di lavoro un capitolo importante, è vero, è quello che riguarda le donne in stato di gravidanza, ma non basta, non può bastare.

I rischi connessi alla esposizione agli agenti chimici per le donne che aspettano un bambino costituiscono una sezione specifica della valutazione dei rischi imposta dal D. Lgs. 81/08, ma la realtà è che troppo spesso tutta la valutazione dei rischi sia considerata dal datore di lavoro carta straccia, e che tale sia anche, e soprattutto, la parte riguardante le donne.

È inammissibile, e folle, pensare che questa percezione della disuguaglianza sarò, purtroppo, persistente e immutabile per chissà quanto tempo, nell’ostinata convinzione, nella testarda certezza, nel principio indelebile che l’uomo debba dominare sulla donna.

Continuiamo a lottare finché questa lotta sarà un debole ricordo, finché ci sembrerà preistorico ricordare soprusi e ingiustizie subiti dalle donne negli ambienti di lavoro.

https://www.ingegneriaesicurezza.com/libri/DVR/

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s come sicurezza 012

Quando sentiamo parlare di sicurezza sul lavoro il nostro cervello ci porta a immaginare il cantiere edile, un posto pieno di polvere e rumore, pieno di operai in canottiera con la sigaretta in bocca, con il casco buttato da qualche parte e macchine che vanno e vengono in un caos assordante.

Fortunatamente oggi è raro imbattersi in una simile situazione, ma la questione della sicurezza si spinge ben oltre l’ambito delle costruzioni.

La sicurezza riguarda tutti gli ambienti lavorativi, perché la protezione della salute, e della vita, è una responsabilità universale: sia che stiamo facendo uno scavo per le fondazioni di una palazzina, sia che stiamo in una bottega artigiana per la lavorazione del legno, sia che stiamo passando la piastra alla nostra cliente per una bella messa in piega.

Ma anche se il nostro lavoro consiste nello stare seduti quasi tutto in un ufficio: rischi e pericoli sono presenti sempre quando lavoriamo, e dobbiamo sentirci al sicuro non solo sotto una gru con carichi oscillanti, ma anche mentre prendiamo il caffè nella nostra agenzia immobiliare o mentre usiamo i bagni della nostra banca.

Cosa significa stare al sicuro? Significa che chi ne ha la responsabilità abbia valutato tutti i rischi a cui siamo esposti durante il giorno, e abbia fatto di tutto per ridurli al minimo. E ci abbia spiegato, mostrato, indicato e illustrato tale valutazione.

Solo così, prevedendo e prevenendo, si può limitare la probabilità che mentre lavoriamo ci possa essere un incidente.

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